Antonio Citterio ripensa totalmente le tonalità cromatiche e la funzionalità di vari prodotti delle collezioni Maxalto donando loro un'atmosfera sognante e Déco ma funzionale.
Lo stesso designer racconta questo percorso di crescita di Maxalto che trova suggerimento in visioni personali in cui la casa è interpretata come una sorta di scena teatrale d'ispirazione deliziosamente francese. Citterio vuole ricreare l'atmosfera lussuosa anni '20 rendendola naturale, ritempra ogni prodotto per fargli esprimere il massimo senso estetico e funzionalità.
Ovvi i cromatismi scelti per questa rivisitazione: toni più chiari del wengé o del rovere lasciati al naturale, finiture bronzo e cromo per i metalli, strutture in alluminio brunito.
Ispirata agli anni '20 anche la proposta tessile: tutte texture e disegni dalle tonalità neutre da accostare però in libertà a geometrie bianco e nero. Un lusso ragionato come appare visibile nel tavolo Xilos (ripensato per il miglior accomodamento delle sedute) o il tavolo Abseo su cui è impiegata la tecnica “folding” che esalta la preziosità del legno.
