Valcucine quest'anno celebra 30 anni di innovazione ed esclusività del vetro in cucina.
30 anni fa, infatti, il marchio creava la sua prima cucina in vetro e oggi, con tutte le varianti del modello Artematica di Gabriele Centazzo, resta uno dei brand che conferisce più importanza a questo nobile materiale, prima di tutto utilizzato per le sue possibilità di riciclo e per il suo minimo impatto ambientale.
Puro e pregiato, il vetro utilizzato dal marchio per i suoi modelli di cucina e per gli elementi annessi, è sempre stato scelto in maniera accurata, di modo da essere resistente e soprattutto in grado di trasmettere infinite sensazioni.
Vetri quindi senza tempo, che resistono al calore e alle aggressioni e che permettono una grande personalizzazione grazie alla ricchezza di colori messi a disposizione del catalogo Valcucine.
Tutti rigorosamente temprati e testati, i vetri Valcucine, oltre che essere resistenti, sono garantiti per 10 anni.
Sono resi "tattili", per aggiungere sensazioni che vanno oltre la semplice trasparenza e bellezza estetica, "grafici", per essere decorati e resi unici grazie a disegni ispirati alla natura e "arte", quasi fossero una pregiata tela intarsiata a mano. Infine, sono resi "dematerializzati" perché utilizzati per creare elementi con meno materia e più leggerezza.
Un esempio concreto di come Valcucine utilizzi al meglio il vetro, ottimizzandone funzione ed estetica è il modello di cucina Artematica Vitrum.
Quest'ultima, così come gli abili vetrai ricercavano nella massa vitrea più pura e priva di imperfezioni, proprietà metafisiche, Artematica è realizzata partendo dalla lavorazione artigianale del vetro, per giungere a tecniche più all'avanguardia in grado di creare forme davvero inedite.
Dunque, 30 anni davvero importanti, che hanno sicuramente contribuito a rendere Valcucine un marchio riconoscibile in tutto il mondo e, soprattutto, pioniere del vetro in cucina.