In queste poche parole, “lampade Gallotti e Radice Monza Brianza” o “lampade Gallotti e Radice Milano” è racchiusa l'essenza di una delle aziende che meglio rappresentano la creatività Made in Italy.
Manca solo un ultimo termine chiave, il cristallo.
Gallotti & Radice nasce nel 1956 in Brianza dall'incontro dei suoi fondatori, Pierangelo Gallotti e Luigi Radice. Accomunati da una grande passione per l'arte e per la lavorazione del cristallo, iniziano a produrre arredi e complementi dove, per la prima volta, cristallo e altri materiali, tra cui alluminio e acciaio, si plasmano tra loro.
A Gallotti e Radice va anche un altro merito. Quello di aver introdotto in Italia un concetto del tutto innovativo per l'epoca: l'impiego del cristallo nel settore dell'arredamento.
Le lampade sono quindi una delle migliori espressioni del brand. Non solo per i materiali che le compongono ma anche perché sono il perfetto connubio tra funzionalità e gusto estetico. Arte e praticità si fondono in un oggetto di design unico.
Applique, punti luce, lampade da tavolo e qualsiasi altra lampada Gallotti e Radice sono ormai oggetti prodotti su scala industriale eppure mantengono un fascino artigianale. Merito di un processo produttivo che combina l'utilizzo di strumentazioni di ultima all'esperienza umana.
Lavorare il cristallo infatti non è semplice, richiede un'elevata conoscenza della materia e grande abilità, per questo Gallotti e Radice si avvale solo di abili artigiani.
Negli ultimi anni in azienda sono subentrati i figli dei fondatori ma i valori sono rimasti gli stessi.
Uno di questi è la connotazione completamente italiana: progetti, lavorazione e produzione vengono svolti totalmente in Italia, tanto che il brand ama definirsi una realtà a km0.
Se a livello territoriale il fulcro di Gallotti e Radice rimane la Brianza, a livello di materiali il protagonista indiscusso è da sempre il cristallo.
Con questo termine, nell'uso comune, si indica vetro dalla qualità molto elevata, formato da facce perfettamente speculari. Per ottenerlo si ricorre al “float”, procedimento durante il quale il vetro fuso viene colato su un bagno di stagno fuso. Qui, galleggiando su una superficie liquida, diventa un nastro a facce parallele. Nasce così il cristallo che, abilmente plasmato, dà poi origine alle creazioni del marchio.
Per capire come il cristallo grezzo possa trasformarsi in piccoli capolavori, basta visitare la nostra esposizione di lampade Gallotti e Radice Milano o a Monza Brianza. Qui troverete e scoprirete i modelli più noti, dalle Bolle in cristallo disponibili nelle varianti da tavolo, piantana o punto luce, a nuove interpretazioni di pendoli come accade per Tic Tac o antichi lampadari come in Epsilon.
