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Gli arredi Riva1920 alla Biennale di Venezia

Alcuni degli arredi più significativi di Riva1920 sono presenti presso "Arcipelago Italia. Progetti per il futuro dei territori interni del Paese", titolo che quest'anno contraddistingue il Padiglione Italia che è all'interno della Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia in corso dal 26 maggio al 25 novembre 2018.

Curato da Mario Cucinella, il progetto si propone di effettuare un'analisi approfondita dello spazio urbano che corre lungo la dorsale italiana, dall'Arco Alpino, lungo l'Appennino, sino nel Mediterraneo, ponendo il focus sul ruolo che l'architettura contemporanea svolge all'interno di insediamenti distanti dai grandi centri e spesso, per questo, percepiti come luoghi marginali e di passaggio.

Il Padiglione Italia, nello specifico, propone un itinerario con un centinaio di tappe segnate da piccole architetture di qualità, tutte realizzate negli ultimi anni e con l'obiettivo di sottolineare il dialogo esistente tra questi esempi architettonici e le eccellenze del nostro paese come borghi, parchi di valore naturalistico, percorsi escursionistici, cammini e ciclovie.

Riva 1920, non a caso, partecipa all'iniziativa con quelli, tra i suoi pezzi di collezione, che rappresentano maggiormente i suoi valori di ecosostenibilità e naturalità, espressi costantemente attraverso l'impiego di collanti, olii e cere completamente naturali.

Tra questi primeggiano i vari arredi costruiti con materiali di recupero come il legno delle Briccole – i famosi pali in rovere di quercia conficcati nella laguna veneziana che assolvono alla funzione di guidare le imbarcazioni e segnalare le maree – o realizzati con essenze naturali al 100% come il pregiato legno di cedro del Libano.

Tra gli arredi di questo tipo, l'assoluto protagonista è il grande tavolo Arcipelago, che prevede cinque isole dalle forme sinuose impresse nel legno che vanno a coprire una superficie totale di 246 mq, con oltre 13 metri cubi di materia prima impiegata. Lo stesso, per il top, vanta proprio l'utilizzo del cedro del Libano e per le gambe, proprio il legno di Briccola.

La natura quindi come la vera protagonista di questo viaggio immaginario che attraversa tutta l'Italia facendoci scoprire le sue meraviglie attraverso una suggestiva esperienza sensoriale al profumo di cedro.